Il team dell’Hotel Manzoni: Pino Castronuovo e il front desk!
Dormire a Milano in via Monte Napoleone è il sogno di molti, perché, tra le diverse anime della nostra città, quella che si identifica con la moda, lo stile e il lusso, possiede senza dubbio un appeal irresistibile per molti viaggiatori.
L’Hotel Manzoni si trova nel cuore del Quadrilatero della Moda, pulsa al suo ritmo e accoglie chi ama pensare a una vacanza a Milano come l’occasione per vivere un’esperienza ricca di charme, dedicata allo shopping più esclusivo, passeggiando per il centro storico della città e godendosi la sua vibrante anima cosmopolita.
Per supportare questo apprezzabile desiderio, l’Hotel Manzoni è diventato casa, residenza e dimora dei propri ospiti, innamorati di Milano e della calda accoglienza che li aspetta da sempre al loro primo arrivo, grazie al lavoro dello staff del front desk, guidato dal vice direttore Pino Castronuovo.
Pino, da quanti anni sei il volto dell’Hotel Manzoni e come sei arrivato professionalmente a rivestire questo fondamentale ruolo?
Sono arrivato all’Hotel Manzoni nell’Aprile del 1984, in modo quasi casuale. Avevo sentito che cercavano personale, mi sono presentato per un colloquio e ho iniziato la mia esperienza come receptionist. Dal 2002, quando il Manzoni è stato rilevato dalla nuova proprietà, mi è stato proposto di diventare capo ricevimento. Ho accettato la proposta, una sfida impegnativa e al contempo entusiasmante. Ho dato tutto me stesso e dopo l’importate ristrutturazione degli anni dal 2004 al 2007, è stato bellissimo occuparsi del nuovo hotel Manzoni con nuove responsabilità e assumendo la vice direzione.
Hai accolto migliaia di viaggiatori, cosa cerchi di trasmettere li quando vedi oltrepassare la soglia e si avvicinano al front desk?
Soprattutto cortesia, gentilezza e professionalità. L’Ospite ha sempre più bisogno di sentirsi coccolato, di fidarsi delle persone che si prendono cura del suo soggiorno e di essere certo della riservatezza e della discrezione mia e di tutto il team.
Nel corso degli anni come è cambiato il viaggiatore che dorme all’Hotel Manzoni?
Negli anni passati l’Ospite era una persona abitudinaria che, senza tante pretese, sceglieva l’Hotel Manzoni per la location e per la cortesia del personale. Oggi l’ospite, per lo più occasionale, sempre più tecnologico e preso da mille impegni, ha poco tempo da dedicare a se stesso e sovente guarda solo alla tariffa migliore su Internet. La nostra sfida inizia qui: cercare di fidelizzarlo e farlo diventare un returning guest, fare in modo che non ci scelga solo per il prezzo ma perché da noi sarà sempre “finalmente a casa”.
Durante la tua esperienza lavorativa ti sei trovato davanti a richieste curiose o perlomeno stravaganti?
Certo, ricordo che anni fa’ avevamo un Ospite molto affezionato, un critico d’arte veramente famoso dell’epoca, che voleva solo e sempre la camera 312. Se questa non era disponibile, non veniva a Milano. Ogni volta che arrivava in hotel chiedeva di me, così che io potessi preparargli una busta, tagliata in un certo modo, con le misure che voleva lui, per poter mettere i contanti nella cassaforte del backoffice. All’epoca infatti le camere erano sprovviste di cassaforte. Secondo questo ospite, nessun altro sapeva accontentarlo come me.
Cosa cerca un’ospite dell’Hotel Manzoni, quale esperienza di soggiorno lo spinge a scegliere la vostra struttura?
Banalmente, l’ospite vuole sentirsi bene. E si sente bene dopo aver ricevuto adeguate risposte in fase di prenotazione, dopo essere stato accolto con un sorriso, ancor meglio dopo essere magari riconosciuto. Detto questo vuole poi avere una sensazione di agio, trovare tutto quello che gli serve, senza doverlo chiedere. Una camera sì elegante, ma sempre pulita e funzionale, servizi a richiesta che possano rendere il soggiorno ancora più gradevole: una buona colazione, un ristorante dove la genuinità e la qualità sono ancora al primo posto, un bar ben fornito dove passare dei momenti di relax.
Milano e la sua effervescenza, efficienza e anima cosmopolita immagino aiutino il tuo lavoro. È facile consigliare qualcosa da fare in città?
Milano sta vincendo la grande sfida con se stessa. E’ una città italiana ma europea, ha saputo coniugare l’italianità con l’efficienza delle grandi metropoli del centro e nord Europa.
A Milano l’ospite deve semplicemente farsi trasportare. Vivere il centro della città, al pari dei nuovi quartieri o lo altre aree della città con calma e curiosità. A Milano si trova sempre qualcosa da fare, da vivere o da visitare, senza il bisogno di seguire i classici percorsi “turistici”. Questa è la sua forza!
Se desiderate dormire a Milano in via Monte Napoleone, nel Quadrilatero della Moda e nei suoi immediati dintorni, l’Hotel Manzoni vi aspetta con tutta la cortesia di un team collaudato, discreto e professionale!
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